Un valutazione completa con test standardizzati di tutte le funzioni cognitive, dei prerequisiti degli apprendimenti e del livello di apprendimento presente, nonchè degli aspetti motivazionali, emotivi, relazionali. Necessaria per porre una diagnosi corretta e impostare un percorso di potenziamento o di riabilitazione
Un bambino/ragazzo con alto potenziale o plusdotazione può presentare comunque difficoltà legate ad alcuni processi cognitivi, facendo emergere scarso equilibrio tra la diverse funzioni cognitive. In questo caso, in base alle aree di debolezza rilevate da una prima valutazione, è possibile intervenire con trattamenti specifici per potenziare le funzioni esecutive quali attenzione, memoria di lavoro, velocità di elaborazione, pianificazione mentale e sequenzialità, inibizione della risposta della risposta istintiva, autoregolazione e autocontrollo.
Lo stesso vale, nel caso in cui vengano rilevate difficoltà specifiche legate agli apprendimenti scolastici (e quindi la presenza di una doppia eccezionalità). La riabilitazione neuropsicologica volta ad incrementare abilità specifiche quali lettura, comprensione, scrittura, calcolo attraverso l’uso di training cognitivi e software, possono modulare e potenziare le abilità carenti in bambini/ragazzi e stabilire un certo equilibrio cognitivo.
Puoi rivolgerti al nostro Centro per intraprendere un eventuale trattamento, con la possibilità di potenziare le capacità del soggetto, insieme all’insegnamento di strategie funzionali per permettergli un miglioramento a livello di benessere personale, nel rendimento scolastico e in ambito relazionale.
Il percorso di supporto psicologico individuale indirizzato al bambino prevede una parte di psicoeducazione sul significato della plusdotazione e dell’alto potenziale e di ciò che comporta, al fine di rendere il bambino consapevole delle motivazioni di alcune difficoltà che lui stesso riscontra nel confronto con i compagni di scuola. Viene data particolare importanza agli aspetti emotivi che queste difficoltà comportano, stimolando l’apprendimento di strategie cognitive e comportamentali finalizzate alla gestione delle emozioni e di eventuali conflitti. Nel percorso è previsto anche il potenziamento dell’autostima e delle abilità relazionali per favorire il benessere psico-sociale del bambino.
Nonostante i bambini e ragazzi siano estremamente veloci ad apprendere, questa estrema velocità ed intuito a lungo andare si è dimostrata controproducente e poco funzionale all’apprendimento, portando addirittura ad un sottorendimento. Questo spesso è stato attribuito a scarsa motivazione, pigrizia, problematiche di tipo emotivo, in realtà è emerso come questi studenti presentano scarse strategie all’apprendimento, difficoltà nelle funzioni esecutive e autoregolative. Il nostro supporto allo studio parte da un’analisi neuropsicologica dettagliata delle abilità e delle difficoltà presenti e ha lo scopo di costruire una soluzione personalizzata per lo studente. Egli viene guidato tramite l’insegnamento di strategie di studio e stili cognitivi ad acquisire maggiori competenze di studio e una miglior metodologia.
La gestione e la comprensione dell’alunno plusdotato o con alto potenziale, non è sempre facile. I comportamenti che il bambino e il ragazzo assume spesso vengono confusi e mal interpretati, talvolta considerati come oppositivi e irriverenti. Questi costituiscono una delle maggiori fonti di preoccupazione per genitori e insegnanti, in quanto possono compromettere radicalmente non solo il percorso educativo, ma anche il rapporto con i coetanei e l’adattamento nella dimensione socio-emotiva. È quindi necessario individuare delle strategie di gestione e di contenimento efficaci: in particolare, gli insegnanti dovrebbero essere adeguatamente formati sul profilo di funzionamento del bambino con plusdotazione e dovrebbero ricevere indicazioni specifiche, mirate alle difficoltà che possono sorgere all’interno del contesto classe. Non solo, dovrebbero essere formati su come è possibile adattare la didattica e le attività al loro stile di apprendimento e alle loro eccezionalità. È importante infatti, per il benessere personale e scolastico del bambino, individuarne i punti di forza e valorizzarli, al fine di promuovere uno sviluppo e un adattamento efficace che sia generalizzabile a tutti i contesti di vita.
Il nostro Centro offre diversi servizi rivolti agli insegnanti con l’obiettivo di promuovere simultaneamente due aspetti fondamentali: da un lato rendere agevole la comunicazione scuola-famiglia, dall’altro quello di formare adeguatamente gli insegnanti, rendendoli esperti rispetto alle modalità di funzionamento del bambino con plusdotazione o alto potenziale.
Il supporto genitoriale è finalizzato al coinvolgimento dei genitori nel processo educativo e riabilitativo attraverso l'insegnamento di abilità specifiche per far comprendere ai genitori la plusdotazione e le caratteristiche del proprio figlio, per contrastare eventuali situazioni familiari problematiche. Si tratta di una parte dell’intervento sulla famiglia che accompagna il trattamento individuale fornito al bambino. Il percorso può svolgersi in forma individuale o di gruppo, e può essere svolto anche a distanza su piattaforma per agevolare i genitori nell’organizzazione familiare. Il percorso prevede una serie di incontri a cadenza quindicinale nei quali verranno affrontati alcuni temi comuni (psicoeducazione, riconoscimento di punti di forza e di debolezza del bambino, apprendimento di tecniche comportamentali per la gestione di conflitti, comunicazione assertiva) e verrà data particolare importanza agli aspetti emotivi della coppia genitoriale in relazione con il bambino; i genitori potranno richiedere al terapeuta di affrontare anche tematiche più specifiche in base alle esigente familiari.
La letteratura scientifica e la nostra pratica clinica ci conferma la convinzione che i bambini e ragazzi plusdotati o con alto potenziale hanno la necessità di confrontarsi tra di loro, di comprendere che non sono da soli, di non sentirsi come un pesce fuor d’acqua. È questo l’obiettivo principale delle attività che proponiamo, oltre a quello di sostenere il benessere socio-emotivo di questi bambini e ragazzi, di far apprendere attraverso l’esperienza diretta con gli altri e con il confronto, vissuti emotivi, credenze, sensazioni che vivono.