Scopri come riconoscere e intervenire su studenti a rischio e su dinamiche rischiose, dal bullismo all'isolamento, dalle interazioni aggressive all'assenza di interazione, alla ricerca dell'equilibrio emotivo.
L’importanza della relazione tra insegnanti e studenti nello sviluppare i vari tipi di intelligenza è dimostrata da una vasta letteratura scientifica.
L’insegnante costituisce un modello e un mediatore importante per l’alunno nella complessità delle sue interazioni con sé stesso, con gli altri, con il mondo adulto in genere, con i propri processi di conoscenza e di sviluppo nonché di apprendimento.
Rilevare e intervenire precocemente con attività laboratoriali trasversali sul riconoscimento delle emozioni, sulla loro gestione, sulla relazione tra pensieri, emozioni, azioni e loro conseguenze, è un obiettivo importante e strategico per favorire il benessere del singolo nel gruppo.
Scopo del presente corso: osservare, sperimentare e misurare gli effetti di attività laboratoriali dedicate allo sviluppo di competenze trasversali emotive e relazionali negli alunni.
Emozioni e apprendimento solo legate indissolubilmente!
Ricordiamo che non vi può essere apprendimento senza lo sviluppo di una adeguata relazione e senza uno stato emotivo di serenità e di apertura.
1° MODULO: Sviluppare l'intelligenza emotiva e la relazione tra pensiero, emozione ed azione come prevenzione
- l’intelligenza emotiva individuale e di gruppo: tecniche e griglie di osservazione
- tecniche di intervento individuali per lo sviluppo dell’intelligenza emotiva nel singolo
- tecniche di intervento individuali per lo sviluppo dell’intelligenza emotiva nel gruppo
2° MODULO: Riconoscere emozioni e pensieri disfunzionali per correggere comportamenti disfunzionali: dal bullismo all'isolamento
- L’isolamento e la solitudine : tecniche di rilevazione e stimolazione
- Esempi di interazione positive e negative “overt” e “covert”: ovvero il bullismo è lontano dai nostri occhi?
- Il ruolo di una comunicazione negativa e di credenze limitanti nel far permanere pensieri, emozioni e atteggiamenti disfunzionali che “attirano” isolamento o bullismo
3° MODULO: L’equilibrio emotivo dell'insegnante come modello per lo sviluppo dell'equilibrio emotivo negli alunni
- L’osservazione e lo sviluppo della consapevolezza del docente circa le proprie modalità comunicative e di gestione dello stress
- Tecniche di rilassamento per insegnanti
- Tecniche di pianificazione e gestione del tempo
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------
ID EDIZIONE S.O.F.I.A.: 117388
QUESTO CORSO ONLINE INCLUDE
L’attestato di frequenza al corso è valido per la formazione obbligatoria (DIR. 170/2016) per il personale scolastico. Il percorso è acquistabile con Carta del Docente ed è presente su piattaforma S.O.F.I.A
Indice corso
Questionario in entrata
Materiale utile
Intelligenza emotiva individuale e di gruppo: tecniche e griglie di osservazione
Tecniche di intervento individuali per lo sviluppo dell'intelligenza emotiva nel singolo
Tecniche di intervento individuali per lo sviluppo dell'intelligenza emotiva nel gruppo
L'isolamento e la solitudine: tecniche di rilevazione e stimolazione
Esempi di interazioni positive e negative "overt" e "covert": ovvero il bullismo è lontano dai nostri occhi?
In ruolo di una comunicazione negativa e di credenze limitanti nel far permanere pensieri, emozioni e atteggiamenti disfunzionali
L'osservazione e lo sviluppo della consapevolezza del docente circa le proprie modalità comunicative e di gestione dello stress
Tecniche di rilassamento per insegnanti
Tecniche di pianificazione e gestione del tempo
Questionari di uscita corso
HAI CONCLUSO IL CORSO? Lascia un tuo commento!
Segna come completata questa lezione per scaricare l'attestato emesso dal Centro Phoenix, se hai la Carta del Docente vai poi sulla Piattaforma SOFIA
La dottoressa Carla Mogentale ha fondato il Centro Phoenix srl e ne è il Direttore sanitario nonché Referente scientifico per la formazione, formatore accreditato AIF (Associazione Italiana Formatori).