10. Addestramento all'applicazione del modello ORGI

Dott.ssa Carla Mogentale

Vedremo ora l'applicazione del metodo ORGI alla risoluzione di 3 conflitti in 3 situazioni diverse.

ESCALATION NEL CONFLITTORISOLUZIONE DEL CONFLITTO

๐Ÿ”น Scenetta 1 – Ambito Familiare: “Il weekend disatteso”

Contesto: Una coppia discute perché uno dei due ha dimenticato una promessa fatta per il weekend.

Personaggi:

  • Luca, marito stressato dal lavoro.
  • Sara, moglie delusa e ferita.

Dialogo:

  1. Sara: “Pensavo che questo weekend lo passassimo insieme, come avevi promesso…”
  2. Luca: “Sì, lo so, ma il lavoro mi ha travolto. Cosa vuoi che faccia?”
  3. Sara: “Voglio solo che tu mantenga una promessa, una volta tanto.”
  4. Luca (alzando la voce): “Una volta tanto? Davvero pensi che non faccia mai niente per voi?”
  5. Sara: “No, Luca. Ma penso che quando si tratta di noi, vieni sempre dopo tutto il resto.”
  6. Luca: “Non è vero! Ma se non lavorassi così tanto, chi pagherebbe le bollette?”
  7. Sara (secca): “Preferirei bollette in ritardo e una persona presente accanto a me.”
  8. Luca (ironico): “Ah, quindi adesso sono il fantasma di questa casa?”
  9. Sara (a voce più alta): “Sei il fantasma dei tuoi impegni, non il padre di famiglia che dovresti essere!”
  10. Luca (sbattendo la porta): “Non posso parlare con te senza che tu faccia la vittima!”
๐Ÿ“Œ Osservazione formativa: escalation emotiva causata da aspettative non espresse, comunicazione accusatoria, tono crescente, nessuno spazio per l’ascolto.

โœจ Scheda 1 - Conflitto familiare: Il weekend disatteso

Contesto: Sara si sente trascurata da Luca che ha mancato una promessa di passare il weekend insieme. Il dialogo degenera in accuse reciproche.

Obiettivo didattico: Sperimentare la trasformazione del conflitto in una conversazione empatica attraverso ORGI.

1. Osservazione (O) Scrivi un'osservazione neutra e oggettiva:

"Luca, ho notato che anche questo fine settimana non siamo riusciti a stare insieme come avevamo detto."

2. Reazione (R) Esprimi l'emozione che hai provato:

"Mi sono sentita trascurata e delusa. Avevo bisogno di quel tempo per sentirci vicini."

3. Giudizio (G) Riconosci eventuali interpretazioni o errori di lettura:

"Forse ho pensato troppo in fretta che non ti importasse, ma capisco che anche tu sei sotto pressione."

4. Intervento (I) Proponi una possibile soluzione collaborativa:

"Ti andrebbe di trovare insieme un momento, anche breve, in cui possiamo ritagliarci del tempo, magari senza rinunciare del tutto ai tuoi impegni?"


Qual è l'effetto della riformulazione?
Prova questa scenetta con qualcuno e poi inverti i ruoli, sia nella modalità conflittuale che in quella di risoluzione. 
Cosa provi? 

Cosa pensi? 
Riesci ad applicarlo nella vita di ogni giorno?

๐Ÿ”น Scenetta 2 – Ambito Lavorativo: “Il report sbagliato”

Contesto: Un responsabile rimprovera duramente un collega per un errore, generando una reazione aggressiva.

Personaggi:

  • Giulia, team leader esigente.
  • Marco, analista giovane, sotto pressione.

Dialogo:

  1. Giulia: “Marco, questo report è pieno di errori. È inaccettabile.”
  2. Marco: “Mi dispiace, c'erano delle scadenze strette… ho fatto del mio meglio.”
  3. Giulia: “Il tuo meglio non basta. Questo danneggia tutto il team.”
  4. Marco (difensivo): “Non mi sembra giusto, sto lavorando fino a tardi ogni giorno!”
  5. Giulia: “Se lavori tanto e male, non serve a nulla.”
  6. Marco (a denti stretti): “Forse se le istruzioni fossero più chiare, non sbaglierei.”
  7. Giulia: “Adesso dai la colpa a me? È questo il tuo modo di assumerti responsabilità?”
  8. Marco (alzando la voce): “No, ma non accetto di essere trattato come un incapace!”
  9. Giulia (fredda): “Allora comportati da professionista e non da bambino.”
  10. Marco (esasperato): “Forse se avessimo una leader che guida invece di giudicare, le cose andrebbero meglio!”

๐Ÿ“Œ Osservazione formativa: escalation provocata da feedback distruttivo, tono autoritario, mancanza di empatia e difese emotive che si trasformano in attacco.


๐Ÿ’ผ Scheda 2 - Conflitto lavorativo: Il report sbagliato

Contesto: Giulia rimprovera Marco per un report pieno di errori. Marco si difende con rabbia. Il conflitto peggiora.

1. Osservazione (O)

"Marco, nel report ho trovato alcuni errori nei dati che abbiamo già corretto, ma volevo parlarne con te."

2. Reazione (R)

"Mi sono sentita frustrata perché questo progetto è molto importante, e temevo ne risentisse la nostra credibilità."

3. Giudizio (G)

"Forse sono stata troppo diretta prima, e non ho considerato quanto impegno stai mettendo nel tuo lavoro."

4. Intervento (I)

"Ti andrebbe di rivedere insieme il metodo che usi per raccogliere i dati, così da capire se possiamo semplificare e prevenire gli errori?"


Qual è l'effetto della riformulazione?
Prova questa scenetta con qualcuno e poi inverti i ruoli, sia nella modalità conflittuale che in quella di risoluzione. 
Cosa provi? 

Cosa pensi? 
Riesci ad applicarlo nella vita di ogni giorno?

๐Ÿ”น Scenetta 3 – Ambito Familiare: “La gestione dei genitori anziani”

Contesto: Due fratelli discutono su chi debba occuparsi della madre anziana, la cui salute peggiora.

Personaggi:

  • Marta, sorella maggiore, si sente sovraccaricata.
  • Davide, fratello più giovane, spesso assente.

Dialogo:

  1. Marta: “Davide, non puoi continuare a ignorare la situazione. Mamma ha bisogno.”
  2. Davide: “Io ho un lavoro e due figli, non posso fare tutto!”
  3. Marta: “Ah, e io invece ho tempo da buttare? Sono sola ad affrontare tutto!”
  4. Davide (sospira): “Sei sempre la solita, a fare la martire.”
  5. Marta (irritata): “E tu sei sempre il solito, a fuggire dalle responsabilità!”
  6. Davide: “Non fuggirei se tu non controllassi tutto come se fossi l’unica a sapere cosa fare.”
  7. Marta: “Controllo perché tu non ti fai mai vedere finché non esplodo!”
  8. Davide (gridando): “Forse esplodi perché ti piace avere il potere!”
  9. Marta (urlando): “Ti rendi conto di quanto sei ingiusto? Mamma si sta spegnendo e tu pensi a te stesso!”
  10. Davide: “Sei diventata insopportabile. Se non vuoi che ti aiuti, basta dirlo. Così evito anche queste scenate!”

๐Ÿ“Œ Osservazione formativa: conflitto familiare con radici emotive profonde, senso di colpa, accuse reciproche, comunicazione reattiva, incapacità di condividere il carico emotivo e pratico.


๐ŸŒพ Scheda 3 - Conflitto familiare: La gestione della madre anziana

Contesto: Marta si sente sovraccaricata nella cura della madre. Davide si difende, si arrabbia, e accusa. Il dialogo si rompe.

1. Osservazione (O)

"Mi accorgo che ultimamente sono stata molto presente con mamma, mentre tu sei riuscito a venire meno spesso."

2. Reazione (R)

"Mi sono sentita sola e sotto pressione, e a volte arrabbiata perché speravo in un sostegno più bilanciato."

3. Giudizio (G)

"So che anche tu hai mille cose da gestire, e forse ho dato per scontato che tu potessi fare quanto me."

4. Intervento (I)

"Che ne dici se facciamo un piano con compiti chiari per entrambi, magari anche piccoli, ma costanti? Potrebbe alleggerirmi e darti modo di contribuire senza sentirti travolto."

Qual è l'effetto della riformulazione?
Prova questa scenetta con qualcuno e poi inverti i ruoli, sia nella modalità conflittuale che in quella di risoluzione. 
Cosa provi? 

Cosa pensi? 
Riesci ad applicarlo nella vita di ogni giorno?


E ora prova ad applicarlo nella vita di ogni giorno in varie situazioni. Scrivi nei commenti come hai applicato il metodo e che emozioni, vissuti, pensieri, risultati, ti ha portato!

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