Un percorso di prevenzione primaria, secondaria e terziaria a scuola per la lotta al disagio giovanile e lo sviluppo del benessere tramite acquisizione di life skills
Negli ultimi anni all’interno delle scuole si riscontra sempre più la presenza comportamenti a rischio difficilmente gestibili all’interno del gruppo classe come fenomeni di bullismo, cyberbullismo, uso di sostanze, uso improprio della tecnologia anche nelle fasce di età più giovani. In particolare la presenza di comportamenti di questo tipo a scuola può compromettere la qualità delle interazioni, il benessere in classe e indurre un clima di tensione che può influire negativamente sul rendimento scolastico degli allievi, oltre che avere un grosso impatto sulla qualità della vita personale del bambino/ragazzo e familiare.
Affinché le attività di prevenzione abbiano un effetto sul comportamento dei ragazzi, è opportuno intervenire precocemente, prima che i comportamenti a rischio si stabilizzino. Il periodo della preadolescenza e adolescenza sembra essere cruciale per la sperimentazione ad esempio di sostanze psicoattive, inclusi alcol e tabacco.
I programmi di prevenzione scolastica che si limitano a fornire informazioni sull’uso di sostanze, dipendenze da tecnologia e comportamenti a rischio in generale (educazione normativa), hanno una capacità limitata, se non nulla, di modificare i comportamenti di bambini e ragazzi.
La sola conoscenza dei rischi non è un fattore di protezione se non è accompagnata da attività di formazione e sviluppo delle life skills ovvero l’insieme delle abilità utili per affrontare la vita sociale, tra cui l’abilità di comprendere e rispettare gli altri, di creare relazioni positive con la famiglia e gli amici, di ascoltare e comunicare in modo efficace, e prevedere le conseguenze delle proprie scelte e delle proprie azioni su di sé e su chi li circonda. Le life skills sono alle base dei programmi efficaci di prevenzione e di promozione della salute rivolte a bambini e adolescenti.
La dottoressa Carla Mogentale ha fondato il Centro Phoenix srl e ne è il Direttore sanitario nonché Referente scientifico per la formazione, formatore accreditato AIF (Associazione Italiana Formatori).