4. Principio di reciprocità

Dott.ssa Carla Mogentale

Ad ogni principio seguiranno alcuni esempi di comunicazione tra amici o in famiglia piuttosto che in azienda o al lavoro. Osserva che emozioni provi, cosa pensi e come reagiresti in ognuna di queste situazioni. Immagina e rifletti sulle conseguenze più probabili di ogni conversazione sulle decisioni e sulle emozioni di entrambi i protagonisti nonché sulla qualità della loro relazione. L'applicazione del principio di comunicazione persuasiva cosa comporta? Che vantaggio porta ad entrambi? Più serenità, autostima, collaborazione,.... Ripensa poi quante volte nelle nostre giornate comunichiamo frettolosamente senza applicare questi principi....cosa potremmo ottenere applicandoli? Ripensa a un evento particolare e immagina come affrontarlo usando il principio che stiamo studiando insieme...scrivi nei commenti le tue riflessioni!

CONTESTO: FAMIGLIA-AMICIContesto: Alice chiede a sua sorella Martina di aiutarla a traslocare.
IN ASSENZA DI RECIPROCITA'SECONDO IL PRINCIPIO DI RECIPROCITA'

Versione A – Senza reciprocità

Alice: Martina, mi aiuti sabato col trasloco?
Martina: Sabato? Non credo di riuscire.
Alice: Dai, mi serve una mano per i mobili.
Martina: È che ho già mille cose da fare…
Alice: Almeno un paio d’ore?
Martina: Non prometto nulla.
Alice: Ok, fa niente.
Martina: Fammi sapere, ma non garantisco.
Alice: Uff, speravo di contare su di te.


Versione B – Con reciprocità

Alice: Martina, ti ricordi quando ti ho aiutato con la pittura della cameretta?
Martina: Sì, sei stata un angelo.
Alice: Ecco, sabato avrei bisogno io di una mano con il trasloco.
Martina: Ah! Beh, certo. Dopo tutto quello che hai fatto per me…
Alice: Anche solo un paio d’ore sarebbero oro.
Martina: Tranquilla, ci sarò.
Alice: Grazie, sorellona!


CONTESTO: LAVORO
Contesto: Marta chiede aiuto a Giovanni per un progetto urgente.
IN ASSENZA DI RECIPROCITA'
SECONDO IL PRINCIPIO DI RECIPROCITA'

Versione A – Senza reciprocità

Marta: Giovanni, avrei bisogno che tu mi dessi una mano con il report per il direttore.
Giovanni: Ora? Sono sommerso anch’io…
Marta: Lo so, ma il mio team è davvero in difficoltà.
Giovanni: Capisco, ma non posso mollare quello che sto facendo.
Marta: Potresti anche solo rivederlo?
Giovanni: Non credo di farcela oggi.
Marta: Peccato, mi avrebbe fatto comodo.
Giovanni: Magari più avanti.
Marta: Va bene, grazie lo stesso.

Versione B – Con reciprocità

Marta: Ciao Giovanni, ieri ti ho inoltrato quell’analisi che ti serviva con urgenza. Ti è stata utile?
Giovanni: Sì, grazie mille! Hai fatto un ottimo lavoro.
Marta: Figurati, felice di esserti stata d’aiuto. A proposito, avrei un favore da chiederti…
Giovanni: Dimmi pure.
Marta: Ho un report urgente da finalizzare, mi chiedevo se potessi dargli un’occhiata.
Giovanni: Visto che mi hai aiutato ieri, certo.
Marta: Grazie mille, mi togli un gran peso.
Giovanni: Mandamelo, ci lavoro nel pomeriggio.

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