8. Relazione simmetrica 2

Dott.ssa Carla Mogentale

Contesto: Chiara, dopo anni di lavoro, ha deciso di riprendere l’università. È stanca e scoraggiata dopo il primo esame. Marco, suo compagno, la scoraggia vs la incoraggia.

❌ SCENETTA 2 – COPPIA: Il ritorno agli studi (versione demotivante)

Chiara: Ho preso 23. Dopo settimane a studiare. Forse non sono più capace.
Marco: Eh… forse ti sei sopravvalutata. Tornare a studiare a una certa età non è semplice.
Chiara: Ma ho studiato tantissimo… e non è andata come speravo.
Marco: Forse il metodo che usavi un tempo non funziona più. Oppure semplicemente non è per te.
Chiara: Ma se non miglioro, che senso ha continuare?
Marco: In effetti... se questo è l’inizio, immagino cosa sarà con gli esami più tosti.
Chiara: Non è facile…
Marco: E chi te l’ha fatto fare? Con il lavoro, la casa… forse era meglio lasciar perdere.
Chiara: Una promessa… sì, è vero.
Marco: Sì, ma non è che una promessa valga il rischio di sentirti fallita.
Chiara: Grazie, davvero.
Marco: Figurati, cerco solo di farti ragionare.

SCENETTA 2 – COPPIA: Il ritorno agli studi

Chiara: Ho preso 23. Dopo settimane a studiare. Forse non sono più capace.

Marco: Amore, hai appena affrontato il primo esame dopo quanto? Dieci anni? È un traguardo, non un fallimento.
Chiara: Ma ho studiato tantissimo… e non è andata come speravo.
Marco: Eppure l’hai fatto. Non ti sei fermata davanti alla paura, all’ansia, alla stanchezza. Questo dice molto di te.
Chiara: Ma se non miglioro, che senso ha continuare?
Marco: Il senso sta nel fatto che ci stai provando, e ogni prova ti rende più forte. Ogni voto è un passaggio, non una condanna.
Chiara: Non è facile…
Marco: Non lo è. Ma tu sei tenace. Hai preso una decisione impegnativa, e stai portando avanti una promessa fatta a te stessa.
Chiara: Una promessa… sì, è vero.
Marco: E io sono fiero di te. Non per il voto. Ma per la forza che metti ogni giorno nel reinventarti.
Chiara: Grazie, davvero.
Marco: Sono al tuo fianco, passo dopo passo. E ce la farai. Ne sono certo.